img_7234 Lunedì 21 riunione di maggioranza, decidiamo che occorre vedersi più spesso per una maggiore condivisione delle decisioni, soprattutto in questa fase iniziale con scadenze ravvicinate. Affrontiamo poi il PTO, Piano Territoriale delle Opere: dobbiamo dare indicazioni al Comune su quali siano secondo noi le priorità per la zona. Diamo molta priorità al Bike-sharing in tutta la zona, anche il rallentamento del traffico in via delle Margherite è prioritario. Parere negativo sul parcheggio di via Bisceglie. Delibereremo la lista completa questa settimana in consiglio. Finiamo stremati la riunione dopo circa tre ore.

Martedì pomeriggio mi dedico alla “via senza nome”. Cambio tattica: dalle email formali alle gentili ma decise telefonate. Dopo aver girato quattro uffici una funzionaria molto in gamba risolve in cinque minuti il problema per cui ero in ballo da settimane, rimbalzato da sette uffici. Abbiamo ora le prove che la “via senza nome” è di proprietà del Comune e entro i suoi confini. A brevissimo faremo richiesta di intitolazione.

Mercoledì mattina incontro Massimina, anziana signora di via Lorenteggio da sempre molto attiva nell’associazione Libera. Discutiamo di molte sue idee e proposte (che vulcano!) e soprattutto di un Presidio contro mafia e illegalità in zona 6. L’aiuterò a costruirlo.

Mercoledì sera commi ssione bilancio: la Presidente Buro minaccia dimissioni per non aver ricevuto documenti e perché in commissione non c’è un verbalizzante, né gli assessori. Restiamo molto perplessi. La versione di Presidente e assessori e ben diversa.

Segue la commissione Comme
rcio dove discutiamo quali proposte di locazione fare per i Mercatini di Natale. Decidiamo di privilegiare zone piuttosto degradate della città per comunicare la nostra attenzione a queste aree.

Giovedì sera, sotto unaimg_7252 pioggia torrenziale, esco per la Commissione Welfare e Sicurezza, che abbiamo organizzato alla Casetta Verde del Giambellino per incontrare le associazioni di questo quartiere. Vengono in pochi: Luca di “Laboratorio di quartiere” ci ragguaglia sulla pesante situazione sociale del quartiere e dei loro sforzi per soluzioni partecipate. Alice di “Handicap su la testa!” ci racconta la loro oramai trentennale storia con i disabili e i volontari giovanissimi e la loro presenza su di un territorio non sempre facile.img_7255

Sabato e domenica volantinaggio nei mercati per il Sì al referendum costituzionale del 4 dicembre.

Lasciato il banchetto passo in Piazza Frattini a visitare il cantiere della Metropolitana 4, opera importante ma che sta portando non pochi disagi. La vista è imponente e un bravissimo ingegnere ci spiega con molta chiarezza il procedere dei lavori. E’ un’opera grande e complessa, con soluzioni tecniche non banali. Deve inoltre conciliare il lungo tempo necessario, circa sei anni, con le esigenze di vita dei quartieri interessati. Ne esco davvero colpito e condivido queste sensazioni col Presidente
Santo Minniti e l’assessore Marco Granelli.


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