Chi sono
Sono nato a Milano nel 1981, ho studiato al liceo classico Manzoni. A Torino e a Forlì ho preso due lauree: in studi internazionali e in studi e ricerche sull’Europa dell’Est. Parlo fluentemente Inglese, Francese e Bosniaco-Croato-Serbo.
Ho studiato e lavorato all’estero, in particolare nell’area una volta conosciuta come Iugoslavia, e ora lavoro a Milano come imprenditore e formatore.
Ho sistemato in Municipio 6 alcune camere che affitto tramite il sito airbnb.com, accogliendo persone da tutto il mondo. Come formatore invece ho organizzato corsi di Inglese in Centri di Formazione Professionale, rivolti ad adulti o ragazzi.
Sono scout, capogruppo del gruppo Agesci Milano 31, con sede in zona 6. Sono nell’Agesci (associazione guide e scout cattolici italiani) dal 1989: è stata una palestra fondamentale per la mia formazione e mi ha via via insegnato a prendermi responsabilità importanti con le competenze necessarie.
Dal luglio 2016 sono Consigliere del Municipio 6 di Milano ed ora Presidente della commissione Sviluppo Economico. Oltre ad essere sempre presente a commissioni e consigli mi sono occupato in particolare delle problematiche di via Alfonsina Strada, dei commercianti di via Lorenteggio e Foppa messi in difficoltà dai cantieri M4 e di esperienze imprenditoriali e commerciali con risvolti sociali.
Perché mi candido
Nel 2016 il Partito Democratico in Municipio 6 ha voluto inserire nelle proprie liste molti giovani per le elezioni amministrative. Io, col sostegno di un gruppo di persone vicine, ho voluto cogliere questa occasione per mettermi al servizio della mia città e continuare a migliorarla.
Ora voglio continuare in Consiglio Comunale.
La mia passione politica comincia in famiglia: fin da piccolo parlavamo di politica e mi venivano spiegati i più importanti fatti di attualità. Mio nonno Franco, per me un carissimo ricordo, è stato anche candidato in consiglio comunale a Milano negli anni 60.
Poi ho vissuto a lungo l’associazionismo in particolare gli scout e lo scautismo la scelta politica, la cittadinanza attiva così come l’attenzione alla propria comunità e ai rapporti tra le persone sono valori fondamentali.
Poi la scuola e l’università, dove ho studiato a fondo nostra costituzione, i suoi valori e i suoi principi.
Infine i cinque anni municipio 6, Con Santo, Gianna, Fabrizio, Francesca, Rita, Lorenzo e tutta la squadra con cui abbiamo fatto un bel lavoro di cui vado molto fiero.
Con queste promesse la domanda che mi sento non è “Perché ti candidi?”. Ma piuttosto “Perché non mi sono candidato prima?”, Oppure “Perché non ci candidiamo tutti? Perché non partecipiamo tutti alla costruzione della nostra comunità?”
