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Lo voterei perché è giovane, e non è facile dire “ok! Mi sporco le mani per fare qualcosa per la mia città e la mia zona”. Da questo si capisce che è entusiasta, pragmatico, metodico, che pensa e fa, deciso … Anche un po’ rompicoglioni 🙂 

Luca, educatore

 

Lo voterei perché lo conosco: è giovane, ha occhio per quello che succede nella realtà cittadina. E’ scout, quindi continuamente a contatto coi giovani e le loro esigenze. E’ consapevole e preparato sulla politica, grazie ai suoi studi, ma anche perché legge, si informa, osserva … mastica la materia!

Margherita, insegnante

 

Lo voto perché voglio una persona che si preoccupi del bene comune e si prenda cura dei problemi del quartiere e delle persone che ci abitano! (e poi Chuck Norris non era disponibile)

Marco, tecnico di radiologia e infermiere

 

Io lo voto perché credo che la grande esperienza nelle realtà associative gli abbiano dato la giusta coscienza per separare il bene per tutti dal bene per pochi … E poi perché ha gli occhi azzurri 🙂

Federica, studentessa

 

Lo voterei perché ha una visione a lungo termine dei problemi e delle opportunità e riconosce il compromesso tra l’ideale e il fattibile. Poi per la sua esperienza nel volontariato e nelle reti di associazioni.

Samuele, fratello e medico

 

Lo voterei per la sua bella testa, capace in ogni contesto sia di analisi che di sintesi. Per il suo pragmatismo: arriva al dunque e cerca valide conferme!

Giulia, psicologa

 

Lo voterei perchè ha l’energia, le idee e la capacità di sognare in grande di un ragazzo, ma anche la competenza e il realismo di un adulto. Perchè ha girato il mondo ma ama il suo quartiere, perchè ha l’orizzonte lungo  ma è capace di zoommare sui volti e i bisogni delle persone. Perchè è un buon educatore, ha esperienza di associazione, non ha paura della fatica e perchè sa portare la poesia e la sapienza della montagna nella periferia della grande città!
Emilia, educatrice e mamma

Lo voterei perché è affidabile e responsabile. Ho scoperto che rispetta gli obiettivi definiti anche in presenza di più contrattempi. E’ perseverante ma non ostinato, ponendo attenzione al contesto in cui opera. Milano e il nostro Sistema Paese hanno bisogno di nuova linfa vitale, cioè di persone come lui.

Non potrò votarlo perché non risiedo a Milano. Fatelo voi se potete.

Paolo, ICT Manager