Dell’utile e del necessario, dell’importante e dell’urgente, della critica e della lamentela

Nel mese di novembre 2017 la maggioranza si era riproposta di trovarsi ogni settimana, il lunedì, per discutere delle problematiche e del da farsi del Municipio. Aggiungere un incontro alla settimana, oltre a consigli e commissioni e ad altri impegni che come consiglieri o assessori abbiamo, non è stato semplice.

Era necessario però “recuperare” la condivisione e la discussione dei temi nella maggioranza, per meglio elaborare le proposte da portare in giunta, commissione o consiglio. Per decidere cosa fare prima o dopo, cosa è importante ma non urgente, o utile ma non necessario. Nei mesi precedenti questa condivisione si era resa più difficile anche a causa della formazione del nuovo gruppo “Dialogo e Partecipazione” e delle nostre reazioni a questa iniziativa.

Abbiamo calendarizzato gli incontri con molto anticipo, fissato un ordine del giorno, tenuto verbali precisi. Ho cercato di essere in prima linea in questo organizzando il calendario e la condivisione dei verbali, sostenuto dal Presidente Santo e dal capogruppo PD Lorenzo.

Da dicembre siamo tornati “a regime”, cioè ogni due settimane.

Non è così scontato che un gruppo tanto eterogeneo si dia un’organizzazione: trascorsi diversi, tradizioni differenti. Abbiamo priorità in generale compatibili ma non sempre facili da conciliare. La democrazia non significa certo andare tutti d’accordo, questo lo sapevamo bene. Significa trovare un qualche accordo, spesso con fatica e con qualche rinuncia.

Ieri sera ci siamo riuniti presso lo spazio “6centro”, in Piazza Berlinguer. Non è stato facile farci portare portare le pizze, come lo capisce “Berlinguer” un pizzaiolo egiziano? Stava finendo a Rozzano, povero …

Ci siam trovati a seguito di una bella e animata assemblea pubblica sul destino del casello ferroviario di via Pesto, oggetto di continue occupazioni. è stato presentato un progetto per sistemare l’area in attesa delle più ampie riqualificazioni degli scali ferroviari.

Ed è stato particolarmente significativo trovarci a discutere dopo un momento così intenso di partecipazione e confronto.